AIRC - Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro
venerdì 12 febbraio 2016
Homework #5
Due logo in cui sia esplicitamente presente la "macchina"
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Homework #4
MEA: Multi-Electrode Array
Multi-: prefisso dal latino multus, a, um, "molti".
Electrode: dal greco ἤλεκτρον ("élektron") "ambra, materiale o metallo splendente" e ὁδός ("odòs") "strada, via, cammino".
Array: dal latino volgare *ar-redare, dal latino ad- con il franco *ræd - da cui "ready" in inglese, o da altre fonti proto-germaniche *raidjan, "disporre in ordine".
Algoritmo
Dal nome di Al-Khwarizmi, importante matematico arabo del IX secolo, a cui si deve anche l'origine del termine "algebra": http://www.etimo.it/?term=algoritmo .
Pagina tratta da Algoritmi de numero Indorum, traduzione latina che inizia con le parole "Dixit Algorizmi".
GPU: Graphics Processing Unit
Graphics: dal greco γραϕικός ("grafikòs"), derivazione di γράϕω ("gràfo"), "scrivere", "disegnare".
Processing: dal participio passato del latino procedo, da pro-, "innanzi" e cedĕre, "andare", dunque"andare innanzi".
Unit: dal latino unitatem, astratto di unus, "relazione di tutte le parti di un'opera all'oggetto principale".
Fonti:
Dizionario Etimologico
Online Etymology Dictionary
Wikipedia
Homework #0
L'opera letteraria che sto leggendo alla ricerca della presenza del concetto di "macchina" è...
martedì 9 febbraio 2016
Homework #3
La macchina bio-ibrida
Un sistema bio-ibrido si compone di elementi sia tecnologici che biologici, dalla cui commistione emerge un funzionamento a cui contribuiscono entrambi. Non esiste una definizione della vita come fenomeno che non sia prettamente operativa, e rendere un sistema vivente parte di una macchina suggerisce spunti di interesse sia tecnologico che filosofico a riguardo. In generale, la coesistenza di elementi funzionali viventi e non viventi, definiti nel complesso come macchina, dunque come entità nell'atto di operare una specifica funzione, apre un interrogativo sulla possibile natura olistica del sistema che ne risulta, stimolando la formulazione di nuove definizioni operative dei sistemi viventi, seppur limitate a contesti specifici ed artificiali. Utilizzando un sistema bio-ibrido (nel quale si acceda all'attivazione funzionale di una rete neuronale biologica in vitro) come macchina informazionale, una questione interessante potrebbe riguardare la distribuzione del lavoro di elaborazione. In altri termini, il sistema potrebbe essere visto come una implementazione dell'esperimento mentale della Stanza Cinese di J. Searle, e servire come strumento per pensare ai concetti di intelligenza e di vita a partire da un contesto di osservazione ancora poco esplorato. Infatti, in questa prospettiva, il sistema bio-ibrido potrebbe essere considerato come una particolare istanza tecnologica della intentrazione tra le invenzioni di natura e di cultura.
Un sistema bio-ibrido si compone di elementi sia tecnologici che biologici, dalla cui commistione emerge un funzionamento a cui contribuiscono entrambi. Non esiste una definizione della vita come fenomeno che non sia prettamente operativa, e rendere un sistema vivente parte di una macchina suggerisce spunti di interesse sia tecnologico che filosofico a riguardo. In generale, la coesistenza di elementi funzionali viventi e non viventi, definiti nel complesso come macchina, dunque come entità nell'atto di operare una specifica funzione, apre un interrogativo sulla possibile natura olistica del sistema che ne risulta, stimolando la formulazione di nuove definizioni operative dei sistemi viventi, seppur limitate a contesti specifici ed artificiali. Utilizzando un sistema bio-ibrido (nel quale si acceda all'attivazione funzionale di una rete neuronale biologica in vitro) come macchina informazionale, una questione interessante potrebbe riguardare la distribuzione del lavoro di elaborazione. In altri termini, il sistema potrebbe essere visto come una implementazione dell'esperimento mentale della Stanza Cinese di J. Searle, e servire come strumento per pensare ai concetti di intelligenza e di vita a partire da un contesto di osservazione ancora poco esplorato. Infatti, in questa prospettiva, il sistema bio-ibrido potrebbe essere considerato come una particolare istanza tecnologica della intentrazione tra le invenzioni di natura e di cultura.
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